Trattamento chirurgico delle stenosi laringo-tracheali: cos'è, sintomi e soluzioni

La stenosi laringo-tracheale è un restringimento anomalo delle vie respiratorie, in particolare della laringe (la parte della gola dove si trovano le corde vocali) e della trachea (il tubo che porta l’aria ai polmoni). Questa condizione può ostacolare il normale passaggio dell’aria e causare problemi respiratori anche gravi.
Cos'è la stenosi laringo-tracheale
Il termine “stenosi” significa restringimento. Quando questo si verifica nella zona della laringe o della trachea, l’aria non riesce più a passare liberamente, causando difficoltà nella respirazione.
La stenosi può essere:
- Congenita, cioè presente dalla nascita.
- Acquisita, cioè sviluppata in seguito a eventi come intubazione prolungata, tracheotomia, traumi, infezioni o interventi chirurgici precedenti.
Sintomi della stenosi laringo-tracheale
I sintomi principali da tenere sotto controllo sono:
- Respiro affannoso anche a riposo o durante piccoli sforzi.
- Fischio durante l’inspirazione (stridore).
- Voce debole o rauca.
- Tosse cronica o sensazione di ostruzione alla gola.
- In alcuni casi, difficoltà a deglutire o sensazione di corpo estraneo nella gola.
Spesso, questi segnali vengono confusi con asma o bronchite cronica, per questo è importante rivolgersi a uno specialista se i sintomi persistono o peggiorano.
Classificazione e diagnosi
Prima di ogni intervento è essenziale una corretta classificazione della stenosi. Le classificazioni più comunemente utilizzate includono:
- Classificazione di Cotton-Myer: usata per le stenosi sottoglottiche, si basa sul grado di riduzione del lume tracheale.
- Classificazione di Freitag: utile per le stenosi tracheali, distingue tra lesioni statiche e dinamiche.
La diagnosi si basa su una combinazione di:
- Esame clinico con valutazione dei sintomi (dispnea, stridore, disfonia, difficoltà respiratoria).
- Imaging (TC con ricostruzione 3D).
- Broncoscopia o laringoscopia diretta, che rimane il gold standard per la localizzazione, la valutazione dell’estensione e la natura della stenosi.
Indicazioni al trattamento chirurgico
Il trattamento chirurgico è indicato in presenza di:
- Stenosi moderata o severa con compromissione respiratoria significativa.
- Fallimento di trattamenti conservativi o endoscopici.
- Presenza di tessuto cicatriziale fibroso o collasso tracheale
Gli obiettivi principali dell’intervento sono:
- Rimuovere il segmento stenotico.
- Ripristinare la pervietà delle vie aeree.
- Mantenere una buona funzione fonatoria e deglutitoria.
Tecniche chirurgiche principali
1. Resezione tracheale con anastomosi primaria
È l’intervento di elezione per stenosi tracheali focali inferiori ai 4-6 cm. Si esegue la resezione del segmento stenotico e l’anastomosi diretta dei monconi tracheali.
Vantaggi:
- Risolutivo nella maggior parte dei casi.
- Tasso di successo elevato (>90%).
Svantaggi:
- Non indicato in stenosi lunghe.
- Rischio di deiscenza anastomotica.
2. Laringotracheoplastica con innesti cartilaginei
Indicata per le stenosi più complesse, coinvolgenti anche la regione sottoglottica e glottica. Viene praticata un'incisione e si impiantano innesti (di solito cartilagine costale) per ampliare il lume.
Indicazioni tipiche:
- Stenosi pediatriche congenite.
- Fallimenti di resezione tracheale semplice.
3. Tracheotomia permanente o stent tracheale
Riservati ai casi non operabili o con elevate comorbidità. Gli stent tracheali (in silicone o metallici) vengono utilizzati per mantenere la pervietà in pazienti selezionati.
Limiti:
- Soluzione temporanea o palliativa.
- Rischio di granulomi, infezioni, dislocazione.
Complicanze post-operatorie
Tra le complicanze più comuni troviamo:
- Deiscenza anastomotica.
- Infezioni locali.
- Disfonia e alterazioni della deglutizione.
- Ristenosi (necessità di revisioni endoscopiche o chirurgiche).
Il follow-up deve includere controlli endoscopici periodici per monitorare l’evoluzione del tratto operato.
In conclusione, il trattamento chirurgico delle stenosi laringo-tracheali è una procedura altamente specializzata che richiede una valutazione dettagliata e un’accurata selezione dei pazienti. Grazie all’evoluzione delle tecniche chirurgiche e alla collaborazione multidisciplinare tra otorinolaringoiatri, chirurghi toracici, anestesisti e rianimatori, oggi è possibile offrire soluzioni efficaci e personalizzate con un’alta probabilità di successo funzionale e miglioramento della qualità della vita.